Un Patto Globale per il Futuro
Dal 19 al 27 maggio 2025 si tiene a Ginevra la 78ª Assemblea Mondiale della Sanità. Un momento storico per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che presenta un nuovo Piano pandemico. Dopo tre anni di lavoro, i Paesi membri potrebbero approvare il primo accordo globale per prevenire e rispondere in modo coordinato alle future pandemie.
Il Direttore Generale Tedros Ghebreyesus ha dichiarato che questo patto potrà rafforzare la collaborazione tra i Paesi e proteggere milioni di persone da nuove crisi sanitarie.
Meno Fondi, Più Efficienza
L’OMS sta affrontando un periodo complesso. Dopo l’uscita degli Stati Uniti annunciata a inizio anno dal presidente Trump, l’organizzazione ha subito tagli su viaggi, uffici e progetti internazionali. Il bilancio 2026-2027 è stato ridotto del 22%, scendendo a 4,27 miliardi di dollari rispetto ai 5,3 miliardi previsti.
Gli Stati membri discuteranno un aumento dei contributi per garantire la sostenibilità finanziaria. L’obiettivo è chiaro: concentrarsi sulle attività essenziali e migliorare l’impatto globale dell’OMS, anche attraverso nuove raccolte fondi e il lancio di un “Investment Round”.
Le Altre Priorità in Agenda
Durante l’assemblea si affronteranno oltre 75 punti, con l’approvazione prevista di almeno 40 decisioni. I temi sono ampi e urgenti: dalla crisi del personale sanitario alla resistenza antimicrobica, dalla poliomielite alle emergenze climatiche.
L’OMS punta a riorganizzare il proprio lavoro per rispondere ai bisogni di salute più urgenti. Tra le priorità, anche una revisione dei risultati del 2024 e l’allineamento agli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Fonte:
Articolo originale di Barbara Gobbi, pubblicato su Il Sole 24 Ore, 19 maggio 2025.
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