Se hai mai sofferto di lenta cicatrizzazione o combatti giornalmente con ferite non rimarginate che inficiano sul tuo stile di vita, potrebbe interessarti sapere che esiste un rimedio. L’ossigeno. Stimolando la produzione cellulare di energia, infatti, si favorisce il processo di risanamento.
Questo perché è elemento chiave in reazioni fondamentali per la guarigione di lesioni e ulcere. Per capirlo meglio è sufficiente pensare a come avviene il processo di cicatrizzazione:
1)blocco dell’emorragia;
2) risanamento della ferita;
3) chiusura della ferita.
Ebbene, l’ossigeno è essenziale in tutte queste fasi. Alimenta l’avviamento delle reazioni metaboliche necessarie all’arresto del flusso sanguigno. Partecipa alla sintesi del collagene, proteina del tessuto connettivo e delle membrane cellulari. È fondamentale nella formazione, tramite il cosiddetto cross-link, di strutture meccanicamente stabili e resistenti, come la pelle. Favorisce l’angiogenesi, lo sviluppo e la moltiplicazione di vasi sanguigni, vitali per l’irrorazione del tessuto neoformato. In definitiva, si può definire protagonista del complesso sistema di guarigione di una ferita e della sua successiva riepitelizzazione. Inoltre conferisce resistenza alle infezioni (Castilla et al, 2012; Eisenbud, 2012) tanto che, in caso di ferita infetta, il fabbisogno corporeo di ossigeno aumenta del 50% (Demling, 2009). Esiste, insomma, una correlazione positiva tra livelli di ossigeno tissutale e tasso di guarigione.
Questo rapporto è stato comprovato da uno studio sul trattamento delle ulcere venose delle gambe. È stato messo a confronto il trattamento standard con l’uso della terapia topica a ossigeno, mediante camera iperbarica (Tafwick e Sultan, 2013).
In oltre due anni di studi, è stata valutata:
– la percentuale di ulcere guarite;
– il numero di recidive;
– la riduzione dell’area della ferita;
– il tempo totale di risoluzione.
Il trattamento con ossigeno topico è stato somministrato a sessantasette pazienti. Quello convenzionale con elastocompressione, a sessantacinque. Il risultato osservato, dopo dodici settimane, è stato un successo della terapia a ossigeno nel 76% delle lesioni così trattate. Contro un solo 46% in pazienti sottoposti a terapia convenzionale . Inoltre, il tempo medio di guarigione è risultato nettamente ridotto nel gruppo trattato con ossigeno topico, 57 giorni invece di 707. Un tasso di significatività statistica, quindi, decisamente elevato (p<0,001). A dimostrazione del fatto che l’ossigeno è in grado di apportare sostanziali benefici nel processo di riparazione delle ferite e un inequivocabile restringimento dei tempi.
Per questo noi di Sanacilia proponiamo Natrox un sistema che utilizza l’ossigenoterapia, per garantire una guarigione efficace ed un ritrovato benessere. Se sei interessato ai nostri servizi, contattaci o lasciaci un commento sui nostri social. Se, poi, l’argomento ti è interessato e vuoi saperne di più, continua a leggere il nostro blog per non perderti i altri articoli.